Le relazione fra “Collegamenti – Wobbly” e “Quaderni del NO” passa essenzialmente attraverso i rapporti che la redazione romana della rivista, Franco Lattanzi e Marco Melotti, ha avviato col milieu dei “Quaderni del NO”.
“Quaderni del NO” è espressione di un gruppo di studiosi vicini a Democrazia Proletaria o che, comunque, hanno relazione con questa organizzazione, ma non è certamente una rivista “di partito”.
È, al contrario, un piccolo ma vivace cantiere di ricerca in una fase di crisi della nuova sinistra e, in particolare, è interessata a una critica del marxismo che prende le mosse, fra l’altro, dai testi di Maximilien Rubel dei quali soprattutto Marco Melotti è un estimatore.
Il momento di massima collaborazione fra le due aree si avrà con un Convegno-dibattito su "Macchine e utopia: il lavoro, la metropoli, il dominio e la ribellione di fronte alla rivoluzione informatica" che si svolse presso il Comitato di quartiere Alberone di Roma fra il 1984 e il 1985 e i cui atti sono stati pubblicati in un libro dallo stesso titolo.