Presentazione: A trent’anni alla nascita di Collegamenti
Il primo febbraio 1977, a Roma, i fascisti entrano nell’università, attaccando la facoltà di Scienze Politiche; sparano e feriscono due compagni. Uno di loro è Guido Bellachioma, che prepara a Roma la distribuzione di una nuova rivista che sta per uscire: si tratta di Collegamenti, sottotitolo: per l’organizzazione diretta di classe. Guido rimarrà paralizzato alle gambe e la rivista inizierà una vita scandita dai problemi economici, dalla lentezza della preparazione, dai problemi della stampa, dalle difficoltà della distribuzione. Ma malgrado la sua fragilità — o forse proprio perché la assume come costitutiva — dopo trent’anni continua ad uscire.
I compagni che la diffondono davanti all’università della Sapienza [1], in piena effervescenza di un movimento che si definisce come dei "non garantiti" e vede la propria esistenza sociale come strutturalmente fuori dalle fabbriche, la presentano come "rivista moralista e fabbrichista", sottolineandone ironicamente i caratteri che il movimento in corso sembra guardare come preistorici. Ma perché sottolinearli? Dare una risposta ci rimanda alla composizione della redazione, al dibattito che precede la sua nascita ed ai problemi che si pone.
Fin dal 1975 e nel corso del 1976 si erano intensificati i contatti fra vari gruppi e compagni, in maggioranza di provenienza libertaria — di varie sensibilità, non legati al movimento anarchico ufficiale — di Milano, Roma, Firenze, Torino, Perugia, Parma, Marghera, Pordenone, Reggio Emilia, Napoli, Todi, Perugia e Cagliari, ma integranti influenze consiliari, luxemburghiste, della scuola della composizione di classe. Collegamenti assume dalla nascita quella caratteristica di "rivista di frontiera" che la caratterizzerà per tutta la sua esistenza. Fin dall’inizio il dibattito sarà influenzato dall’assenza di compagni provenienti da situazioni del meridione - e dal fatto che i compagni di Napoli detestano tanto le lamentele sul sottosviluppo al sud quanto quel culto della "napoletanità" allora in voga presso gran parte dei gruppi dell’estrema sinistra — per cui le frontiere geografiche di Collegamenti si situano tra le Alpi e Napoli. L’altro elemento che influenza fortemente la rivista delle origini è la centralità dei collettivi di fabbrica che sono il nerbo del gruppo milanese, il più numeroso e ricco di esperienza.
Per leggere il resto del articolo
Collegamenti - Tutte le serie (1977-2024)
- Sommari di Collegamenti per l’organizzazione diretta di classe, poi Collegamenti/Wobbly (1977-1994)
- Sommari di Quaderno di Collegamenti (1977-1981)
- Sommari di Collegamenti Wobbly - Lettere - Bolletino interno di discussione - (1986-1991)
- Sommari di Collegamenti Wobbly - Per l’organizzazione diretta di classe
(1995-2001) - Sommari di Collegamenti Wobbly - Per una teoria critica libertaria
(2002-2008) - Sommario di Collegamenti Wobbly - Interventi dalle lotte e analisi dal
basso (2016) - Sommari di Collegamenti - Per l’organizzazione diretta di classe
(2021-2025)
Supplementi
- Sommari dei supplementi a Collegamenti per l’organizzazione diretta di classe
- Sommari di Collegamenti operai (1977)
- Sommari di Lavoro Liberato - Organo del comitato di lotta SIP-Milano (1977-1978)
- Sommari di Quaderni del Cendocri - Centro di documentazione critica internazionale (1979-1980)
- Sommari di Fogli critici - Periodico libertario dei lavoratori del credito-assicurazioni (1979)
- Sommari di Fatti piu in la - Coordinamento lavoratori della scuola (1979-1980)
- Sommari di Proletario - Comitato proletario casa (1980)
- Sommari di Block out - Coordinamento nazionale lavoratori scuola "trento"(1981-1983)
- Sommari di Wobbly - Foglio di lotta del Precariato Sociale - Milano (1981-1983)
- Numero unico, come supplemento a Collegamenti per l’organizzazione diretta di classe
- La rivoluzione sta dietro una porta (1978)
- Classe - Giornale per il coordinamento dei medi (1980)
- Il fogliaccio - Foglio delle lotte sociali - Roma - (1981)
- Lo sfratto (1981)
- Ristratificazione sociale e pubblico impiego - Atti del convegno di Firenze - Maggio 1981
Altri documenti
[1] Se il n° 0 di Collegamenti esce in pieno movimento del 77, va ricordato che il n° 1 non ha mai visto la luce, passando subito al n° 2. Esce invece in anticipo, tra la fine del 76 ed i primi del 77, un supplemento al n° 1, che contiene dei "Materiali per il dibattito operaio", con due appendici: "Note in merito al movimento dell’autoriduzione" e "Per la critica delle ideologie correnti sull’autonomia proletaria", 24 p.